sabato 11 ottobre 2014

Stacchetto ravennate


Ci sarebbero così tante curiosità da raccontare intorno alle guerre descritte da Procopio, o alla corte di Giustiniano, o all'esercito romano dell'epoca...
C'è solo l'imbarazzo della scelta e tra questa scelta io mi sento davvero in difficoltà, perché non so proprio cosa proporvi.

E allora, che ne dite di dare una sbirciata ai mosaici di San Vitale?

San Vitale si trova a Ravenna, quella che all'epoca del regno di Teodorico, re dei Goti, era la capitale. In verità, già dal 404 l'imperatore Onorio vi aveva trasferito il centro di potere e i suoi successori romani e barbarici avevano continuato a risiedervi, evidentemente soddisfatti della sua posizione strategica. Solo quando durante la guerra gotica i bizantini si appropriarono della città, i goti si trovarono costretti a scegliere un'altra capitale. La scelta cadde su Pavia e tale resterà anche per il regno dei Longobardi, i prossimi sulla lista degli invasori a calare giù da noi. O i secondi, se consideriamo i greci invasori. E io lo farei, visto il modo in cui la popolazione e le terre italiane, indipendentemente dalla loro etnia d'origine, furono trattate.

Ma, per tornare a Ravenna, qui, tra il 525 e il 547, ossia tra il regno di Teodorico e gli anni di guerra, fu costruita San Vitale, una chiesa di rito cattolico che ancora oggi è famosa per i suoi mosaici.

Esterno di San Vitale, Ravenna. Immagine di Wikipedia



La sua pianta è particolare, ricorda le chiese bizantine e il suo interno... beh, mozzafiato.


Qui si trovano anche i famosi mosaici di Giustiniano e Teodora che ho postato qualche tempo fa.

Io ci sono capitata tanti anni fa, quasi per sbaglio. Inutile dire che all'epoca non mi interessava affatto la storia di imperatori e re e tanto meno di barbari e romani. Eppure i mosaici di Giustiniano ancora me li ricordo vividi.

Se, quindi, vi capita di passare da quelle parti, non vi perdete questa chiesetta. E, visto che ci siete, fatevi un giro anche verso Sant'Apollinare Nuovo, in cui c'è il mosaico del palazzo di Teodorico (in ogni arcata comparivano i maggiorenti goti che all'arrivo del nuovo conquistatore romano sono stati sostituiti con i drappi);

Il palazzo di Teodorico, Ravenna. Immagine da lastoriaviva.it

e non perdetevi il mausoleo di Teodorico, opera che forse rappresenta meglio l'intento di Teodorico il grande: quello di far convivere l'elemento romano e quello gotico in un unico luogo.


Buon tour!


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