domenica 24 agosto 2014

La primula in tv




We seek him here, we seek him there,
Those Frenchies seek him everywhere.
Is he in heaven? — Is he in hell?
That damned, elusive Pimpernel
Lo cerchiamo qui, lo cerchiamo lì,
Questi francesotti lo cercano ovunque.
Che sia in cielo? - Che sia all'inferno?
Quella dannata, sfuggente Primula.

Perdonate, non ho saputo resistere alla tentazione di mettercelo anch'io, il ritornello che lo stesso Sir Blakeney compone in onore della Primula rossa.

Il brano è tratto dal film La primula rossa del 1982. Non è il primo film a trattare l'eroe della Baronessa. Prima di lui c'è stata una versione del 1934, con Leslie Howard nei panni dell'eroe e Merle Oberon quale sua sposa.

Questa prima opera cinematografica riprende più o meno fedelmente la trama del romanzo e offre spunti di ispirazione al lavoro del 1982, quello da cui ho ripreso la filastrocca. Personaggi di questa produzione più recente sono Anthony Andrews e Jane Seymour. 

Infine, nel 1999 è la BBC che rielabora la trama e la riadatta per lo schermo in una mini serie tv che raccoglie anche altre storie della Primula rossa. Protagonisti sono Richard E. Grant e Elizabeth McGovern.

La versione del '34 è la più fedele delle tre, nonostante non resista alla tentazione di modificare il finale in favore di un duello e un po' d'azione. Naturalmente stiamo parlando di un film del '34, in cui gli attori hanno una evidente impostazione teatrale (sguardo vitreo e gesti maestosi) e la musica ha un ruolo davvero stringato, quasi assente. Il tutto non fa altro che aumentare la percezione di lentezza.

  
Versione del 1999.
Il lavoro dell'82 riprende molti spunti del film del '34, compresa la scena del duello finale. In più, la narrazione risulta ampliata, facendo partire il racconto da ciò che nel romanzo è trattato come flash back, ossia l'incontro tra Sir Blakeney e la futura lady Blakeney, il loro innamoramento e il matrimonio fino alle incomprensioni e al raffreddamento del loro rapporto. 

Arriva poi la versione della BBC. Come sempre, i prodotti della BBC sono notevoli, con la loro ricercatezza nel dettaglio e la fotografia suggestiva. Tuttavia, molte sono le licenze che gli sceneggiatori si sono presi e anche loro non si distaccano dalla scena del duello finale, quella introdottata dal film del '34.

Di tutte e tre le versioni, quella che forza di più il carattere insulso di Sir Blakeney fin quasi a farlo divenire ridicolo è quella dell'82. E questa è anche quella che stravolge di più il filo narrativo del romanzo, apportando alla narrazione una sequenzialità temporale più lineare, ma anche meno intrigante.
Nonostante ciò, è questa che mi è piaciuta di più. Credo che il merito sia soprattutto di Anthony Andrews: accanto ad una Lady Blakeney dallo sguardo vitreo da bambola di porcellana, la sua espressività riesce a dar vita perfettamente al dramma del vero Sir Blakeney.
A questo punto avrei voluto mostrarvi un piccolo estratto, ma appena dopo la recitazione di Andrews veniva infilata anche una canzone del musical e, devo dire, non me la sono sentita di propinarvela. Diciamo che il musical lo menziono appena, giusto per la cronaca: Frank Wildhorn ne cura la musica, Nan Knighton i testi e viene mandato in scena dal 1997 al 2000 a Brodway. Ascoltate un paio di canzoni, ho steso un velo pietoso e ho continuato per la mia strada.

Come è evidente, per decenni La primula rossa ha infiammato la fantasia di molti e ha dato spunto anche a produzioni meno seriose, quando non proprio comiche. No, non mi riferisco al musical citato sopra, ma al lavoro di Renato Rascel, ad esempio.


Io sono la Primula Rossa - Il Sanculotto, 1955.
Questo non l'ho visto, ma presumo che non tratti l'argomento in modo troppo serio.

Insomma, se vi va di immergervi non tanto nella lettura, quanto nella visione della Primula rossa, si ha solo l'imbarazzo della scelta.
Un unico avvertimento: il finale, come ho detto fino alla nausea, viene modificato in tutti i surrogati televisivi. Secondo me, è un peccato. Io ho apprezzato l'originale. Quindi non sto insinuando che prima di vedere un qualche film della Primula sia meglio leggere il romanzo, ma certo la cosa non farebbe male.
E non fate i furbetti, non andate a leggervi l'ultimo capitolo per scoprire come finisce, perché tanto non credo ci capireste molto. :D




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