martedì 27 novembre 2018

Ancora sulla fisiognomica


Fisionomie
Se la moda di studiare i tratti e i segni esteriori del volto e del corpo per conoscere l’anima di un individuo è vecchia quanto il mondo, è nell'Ottocento che essa prende nuovo vigore e che, seriamente applicata alla nascita della criminologia, porta all'elaborazione di teorie a sostegno dell'ereditarietà non solo dei tratti somatici, ma anche della propensione all'atto criminale. La fisionomia, quale marca distintiva di tale propensione, diviene prova capace di accusare i vizi e le colpe degli uomini.

Il propugnatore di questa teoria è un criminologo e fisiologo italiano, Cesare Lombroso, nato nel 1835 e morto nel 1909. E andando a spulciare il web in cerca di sue notizie, mi sono imbattuta in una sorta di documentario un po' lunghetto, ma dalle atmosfere squisitamente macabre, proprio adatte al mese di novembre.
E siccome penso che, tutto sommato, ci stia bene, ecco qui il documentario in persona. A dir la verità non ho ancora avuto il tempo di visionarlo per intero.
Da brava scarica barile, ve lo passo. Vedete voi se scaricarlo a qualcun altro o farvene pienamente e consapevolmente carico.




2 commenti:

  1. Questa tendenza c'è anche nel fumetto di oggi. I nemici in Tex e Zagor hanno tutti connotati ben precisi. E anche i cosiddetti "villain" del fumetto supereroistico americano sono stati creati facendo uso della fisiognomica.

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