Cosa scrivo

Scrivo tutto ciò che mi piacerebbe leggere, ma che non ho ancora trovato scritto. Il che non vuol dire che nessuno ci abbia mai pensato o provato, ma che per ora non mi ci sono imbattuta.

Per un lungo periodo sono stata affascinata dal VI secolo.
Da questa ossessione sono nati:



Scolacium, A.D. 552. La guerra che da 17 anni imperversa tra barbari goti e romani d’oriente per il possesso dell’Italia è appena terminata, ma già una nuova piaga minaccia la cittadina di Scolacium. I bambini scompaiono.
La donna delle erbe, capace di guarire con le sue misture ogni malattia, viene subito accusata dei crimini e uccisa dalla folla impaurita. Tuttavia i rapimenti non cessano, e Suna, il ragazzo dall’occhio cieco venuto dalle terre del settentrione con la donna delle erbe, sa bene il perché.
Insieme all’aiuto di un uomo santo e per mezzo della reliquia che porta da sempre al collo, Suna darà la caccia al vero colpevole. Riuscirà a fermare l’essere demoniaco che ruba i bambini di Scolacium prima della prossima sparizione?



Allʼindomani di una battaglia tra franchi e alemanni, un gruppo di guerrieri sconfitti cerca rifugio in una foresta, lungo il Reno, dove strani cadaveri vengono trovati nelle pozze d’acqua della torbiera. Gli uomini non hanno cibo, e alcuni tra loro sono gravemente feriti. Come potranno resistere all'orrore che sta per travolgerli?


Il racconto La gatta e il monaco risorto, comparso nella raccolta a cura di Serena Bianca De Matteis Storie di gatti, i cui proventi vanno ai comuni colpiti dal terremoto del 2016 di Accumoli e Amatrice.




2 commenti:

  1. ciao, mi sono imbattuto per caso nel tuo sito/blog e lo trovo interessante. mi piace molto il tuo approccio alla scrittura, quando dici che scrivi cio' che avresti voluto trovare da leggere. autrice dei propri sogni. brava!
    credo che acquistero 'storie di gatti' per mia figlia, cosi' magari impara un po' meglio l'italiano, visto che adora i gatti...
    ti scrivo da new york city. a presto!

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  2. Ciao, scusa se ti rispondo con ritardo. Il blog e' fermo per ora e non entro molto spesso. Mi fa piacere, pero', sapere che non resta completamente desolato, che qualcuno passa di tanto in tanto a leggere le mie elucubrazioni. Ma soprattutto, grazie per le parole gentili.

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