venerdì 28 settembre 2018

Intermezzo festivo


Mooncake

Oggi vi racconterò una storia non proprio di casa nostra.
Si parla di tradizioni asiatiche millenarie, di festività di metà autunno, di lanterne e di mooncake, o torte della luna che dir si voglia.

La versione breve della storia mi è stata raccontata dalla figlia piccola che l'aveva sentita, a sua volta, dalla maestra a scuola. Calcolando che la figlia piccola è ancora in età pre-scolare e che il suo inglese è un miscuglio di parlata locale più o meno miscelata con tre accenti diversi (cinese, indiano e malesiano), roba che io comprendo ancora a volte con difficoltà, confido nel fatto che mi si perdonino le piccole imprecisioni che sorgeranno sicuramente qua e là.

C'era una volta un principe, o forse un re, che era innamorato di una ragazza. Anche la ragazza lo amava, ma il matrimonio non era ben visto dagli altri dei (al che viene il sospetto che il principe, o forse il re, fosse anche un dio). Così i due furono cacciati sulla terra e il principe, o forse re, si procurava il cibo quotidiano cacciando con l'arco. In effetti, era molto abile al tiro dell'arco.

Sulla terra c'erano anche dieci soli, che però erano uccelli. Ogni giorno un uccello si svegliava e percorreva il cielo. Ma un giorno gli uccelli decisero di volare tutti insieme, e una dea chiese al principe, o forse re, di ammazzare nove dei dieci soli, perché altrimenti sulla terra faceva troppo caldo.

Il principe, che era forse un re, non fece troppo il difficile, ubbidì e in cambio la dea gli diede una ricompensa: una medicina. Questa medicina faceva vivere per sempre.
Allora lui la nascose, ma la moglie la trovò e la mangiò e iniziò a volare nel cielo fino a raggiungere la luna. A quel punto moglie e marito furono separati per sempre.

Ma la storia non è finita, perché, non si sa bene quando, non si sa bene come, il marito principe, che doveva essere per forza anche un re, salì sul sole e ci costruì il suo castello (e qui la storia diventa confusa: se il sole era l'ultimo degli uccelli rimasti, come fa il principe, che a questo punto è diventato re, a costruirvi la sua dimora?), e cercò di raggiungere la moglie, bloccata sulla luna. Ad ogni festa di metà autunno, che poi coincide più o meno con l'equinozio d'autunno, la luna e il sole si avvicinano tanto che il principe, che poi è un re, riesce a tirare con il suo arco il famoso dolce, il mooncake, torta della tradizione orientale che si mangia in questa occasione.

Questa ultima parte, a dir la verità, non so quanto sia frutto della rielaborazione dei bambini dell'asilo, forse anche dovuta al fatto che hanno preparato loro stessi, in classe, i mooncake da portare a casa per la celebrazione.

In questo periodo i bambini sfilano con le lanterne per strada, mangiano tonnellate di mooncake, un dolce particolare fatto di riso ricco di glutine e sesamo che a seconda delle ricette può essere cotto o anche no, e si raccontano storie di una tradizione che credo persino i cinesi stiano dimenticando.

E a noi fa sempre piacere ascoltare storie dal sapore esotico, soprattutto se arricchite dal filtro della fantasia infantile.

Se volete conoscere la vera storia della festa e del principio dello Ying e dello Yang (perché cos'altro racconta la storia della separazione tra sole e luna, principio femminile e quello maschile, se non questo?), Wikipedia mi ha aiutato a fare luce sulle piccole voragini nella narrazione della pargola. Vi rimando quindi a loro, aggiungendo che quest'anno la festività è stata celebrata proprio lunedì scorso, 24 settembre.



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