Elogio funebre ad Edgar Allan Poe

Tomba al Westminster Hall, Baltimora

Nella giornata del 7 ottobre di 169 anni fa moriva Edgar Allan Poe, uno dei più grandi scrittori americani, e non solo, del XIX. Scrittore di grande acume, a lui si può ascrivere la paternità di molta parte dei generi letterari ad oggi più amati.

Nominatene uno: horror, poliziesco, mistero, satira, ognuno di essi è stato, se non proprio inventato, almeno riorganizzato secondo canoni nuovi.

Le atmosfere fosche e i misteri irrisolvibili che tratteggiano i suoi scritti non si sono accontentati di rimanere sulla carta, ma hanno preso vita nell'ultimo atto della triste, quanto mai geniale esistenza del nostro celebre scrittore.

Della morte di Mr Poe non si sa granché, pochi fatti essenziali:

• Al momento del ritrovamento, si credeva in viaggio per Philadelphia per motivi di lavoro. 
• È stato trovato il 3 ottobre in Baltimora, Maryland, presumibilmente tappa del viaggio che lo avrebbe dovuto portare a Philadelphia. 
• Il luogo del ritrovamento: un pub eletto a seggio elettorale (pratica comune dell'epoca), in stato confusionale e con abiti non suoi, di seconda mano e molto in disordine, abitudine contraria alle abitudini dello scrittore;
• Trasportato al Washington College Hospital, viene accolto in una stanza singola, con sbarre alle finestre, riservata di solito agli ubriachi; vengono proibite le visite esterne.
• Il dottore che presumibilmente si è preso cura del suo stato cambia più volte versione sul decorso della malattia durante gli anni, tanto che i commentatori lo ritengono inattendibile; le cartelle cliniche a cui il medico dichiara di riferirsi non vengono mai trovate;
• Durante i giorni seguenti, fino al 7 ottobre, data della sua morte, Mr Poe non torna mai lucido abbastanza a lungo da poter dare un resoconto lucido degli eventi che lo hanno portato alla tragica fine.

Altri dettagli andrebbero aggiunti a rendere il quadro degli eventi più completo. Ad esempio, che presto Mr Poe si sarebbe sposato per la seconda volta, dopo la morte avvenuta due anni prima della prima moglie; che, soprattutto dopo la morte della moglie, Mr Poe subiva degli attacchi di una malattia temporaneamente invalidante; che l'alcool non aiutava tale situazione emotiva, mentale e fisica, ma anche che, nonostante la pubblicità che si è fatta sulla sua figura di alcolizzato, amici di pub dichiararono che Mr Poe non fosse un grande bevitore e che non si potesse definire un abituale. Probabilmente, come molti usano e usavano fare, beveva nei periodi di maggiore stress emotivo. Mr Poe era inoltre iscritto al Temperance Movement, un'organizzazione che lottava contro l'abuso d'alcol. Lo stesso comitato del movimento asserì, a qualche tempo dalla morte, che non ci fossero motivi di credere che Mr Poe non avesse mantenuto fede all'impegno (di rimanere sobrio) preso al momento di entrare nel movimento. Inoltre, dall'analisi dei capelli raccolti in punto di morte di Mr Poe non risultano tracce di abuso d'alcol.

E a questo punto passiamo alle ipotesi: di cosa è morto Mr Poe?

• Congestione cerebrale - nome comune a quel tempo per indicare la morte dovuta a un consumo eccessivo di alcol.
• Pestaggio. E qui gli scenari sono diversi. Una donna si sente insultata da Mr Poe e il suo compare lo riduce in fin di vita. Da qui la febbre cerebrale che lo uccide; oppure a seguito di una bevuta con amici Mr Poe si allontana e viene pestato da personaggi poco onesti non meglio identificati;
• Cooping: pratica usata all'epoca dei fatti per raccogliere voti disonestamente. Bande di truffatori adescavano i passanti per strada, li facevano bere fino ad intossicarli, li malmenavano se necessario e li portavano nei diversi seggi elettorali per farli votare più e più volte;
• Rabbia. Sebbene molti siano i sintomi che accomunano il caso di Mr Poe a un caso comune di rabbia, senza un'analisi precisa sul DNA del paziente non è possibile fare una diagnosi definitiva. D'altronde, se da una parte molti sintomi corrispondono al caso clinico, alcuni altri non ci sono affatto. Ad esempio, nella rabbia si ha una repulsione istintiva per l'acqua, mentre si riporta che Mr Poe abbia bevuto senza problemi fino alla fine dei suoi giorni; non sono nemmeno stati riportati eventuali morsi sospetti.
• Tumore al cervello. E questa, lo ammetto, è un'ipotesi che non manca di fascino. Tanto più per come ha preso forma. In un primo momento Mr Poe fu seppellito nel cimitero dell'ospedale in cui è morto. A distanza di 26 anni, il suo corpo fu riesumato per dargli una diversa sistemazione. Nel procedimento di estrazione dei resti, la bara si aprì e il corpo ormai decomposto dello scrittore apparve sotto gli occhi degli operai. Uno di essi riferisce di aver notato una massa solida rotolare qua e là nel cranio di Mr Poe. Lo scrittore americano Matthew Pearl, nell'opera di scrittura di un romanzo riguardante la morte di Mr Poe, si lasciò incuriosire dal dettaglio e chiese a un patologo legale cosa quella massa potesse essere. Responso del medico: potrebbe essere un tumore al cervello. Infatti, mentre il cervello è il primo organo a decomporsi, i tumori in esso possono calcificarsi dopo la morte del loro ospite e divenire masse dure.
• Influenza degenerata in polmonite. Infatti, secondo le ricostruzioni, Mr Poe aveva contratto un'influenza prima di partire per Philadelphia. Il suo stesso dottore gli aveva sconsigliato di intraprendere il viaggio.
• Assassinio perpetrato dai fratelli della futura sposa per motivi economici. 

Ce ne sono altre, di possibili ipotesi, ma queste sono forse quelle più intriganti o più sensate.

Se voleste saperne di più, la maggior parte degli spunti di questo post li ho presi dall'articolo The (Still) Mysterious Death of Edgar Allan Poe. 

Ma anche da How Did Edgar Allan Poe Died offre interessanti spunti interpretativi. E per chi invece volesse esplorare il mondo di Edgar Allan Poe ma trova faticoso farlo in inglese, rimando al blog di Daniele Imperi Edgar Allan Poe.

In pieno spirito autunnale, un mistero intrigante, come solo lo scrittore del brivido e l'inventore del primo vero detective della storia poteva immaginare. E pur lasciandoci in bocca il gusto amaro dell'incompiutezza, non sembra anche a voi che la sua morte misteriosa dia uno stimolo tra i più fini all'immaginazione del lettore?