Percorsi narrativi e labirinti letterari di una scrittrice a tempo perso.
martedì 28 agosto 2018
Stacchetto investigativo
In questa ultima lunga carrellata di post, mi sono divertita a raccontarvi cosa si pubblicava e cosa si leggeva durante gli anni della seconda guerra mondiale.
Abbiamo visto romanzi dai generi più disparati, capolavori della letteratura mondiale, denunce sociali; hanno trovato spazio romanzi storici, romanzi fantasy, romanzi di fantascienza, a volte riscoperti, come quelli di Lovecraft. Ma una cosa mi ha sorpresa: uno dei generi che spopoleggiava in quegli anni è, allora come oggi, lui: il giallo.
Anche se spesso, soprattutto in Italia, gli autori si devono piegare a depurazioni specifiche richieste dal regime, i numeri parlano chiaro: il genere del giallo, poliziesco, investigativo in ogni sua salsa ha una vasta diffusione.
Volete sapere i numeri?
Eccoli.
Di seguito riporto solo i romanzi che si dichiarano gialli o polizieschi, omettendo alcuni di Simenon, ad esempio, che pur avendo una componente investigativa nella trama, essa non rappresenta il nucleo centrale del romanzo. Allo stesso modo escludo quelli definiti spionistici.
1939: su 37 romanzi pubblicati, 13 sono polizieschi;
1940: su 28 romanzi pubblicati, 10 sono polizieschi;
1941: su 35 romanzi pubblicati, 9 sono polizieschi;
1942: su 32 romanzi pubblicati, 14 sono polizieschi;
1943: su 23 romanzi pubblicati, 5 sono polizieschi.
Uno dei generi d'evasione da sempre tra i più apprezzati risulta quindi essere il poliziesco.
E allora torniamo ancora una volta a leggere polizieschi! Magari nel prossimo ciclo di letture. E vediamo dove ci porteranno.
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Dei generi letterari parlerò nel prossimo post. Qui vedo che un terzo e in qualche caso anche la metà sono rappresentati dal poliziesco.
RispondiEliminaInfatti sono tanti. Del resto, anche al giorno d'oggi il giallo "in tutte le sue salse" sembra il genere di piu' successo, dopo naturalmente il rosa "in tutte le sue salse".
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